Festa delle Rose e della Cicuta
30 aprile – 1 maggio
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I giovani rianesi, nella notte tra il 30 di aprile ed il primo di maggio, erano soliti far dono di Rose (simbolo associato a Venere, la dea dell’amore) alle proprie spasimanti o, alle piΓΉ sfuggenti, di bouquet di Cicuta, pianta velenifera la quale presenta un odore nauseabondo, nota per essere uno degli ingredienti della mistura di veleni bevuta dal Socrate condannato a morte.
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Ormai Γ¨ una consolidata tradizione, da oltre 10 anni, si Γ¨ scelto di celebrare questa ricorrenza attraverso un evento che possa ricordare i tempi passati, per poterli tramandare di generazione in generazione
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La manifestazione si svolge in localitΓ βFontanalargaβ: due giorni allβinsegna della condivisione e della familiaritΓ . Non manca il buon cibo tramite la presenza di stand gastronomici, ma neanche la musica con concerti dal vivo, show e danze, o il bazar corredato di prodotti artigianali dal territorio